Le Isole Eolie sono un polo di interesse geologico inesauribile e fonte di scoperte continue ed entusiasmanti per spettacolarità e per interesse scientifico. In ogni isola ci sono fenomeni geologici interessanti ed a volte unici:
a Stromboli il cratere è in perenne attività da sempre, tanto da costituire un faro per i naviganti di ogni epoca e la sua attività fatta di periodiche esplosioni viene usata per definire lo stesso tipo di attività per vulcani di tutto il mondo;
a Panarea ci sono i "Gorghi ribollenti", emissioni gassose molto elevate in mare di gas vulcanici;
a Lipari ci sono le terme con acque calde sorgive utilizzate fin dai tempi dei romani;
a Vulcano oltre alle fumarole sul cratere, ci sono i fanghi caldi curativi da sempre usati per curare la pelle e subito di fianco le acque calde, soffioni leggeri usati anche per curare riniti.
Tutte le isole sono di origine vulcanica e crateri antichi ormai spenti sono presenti dovunque.
STROMBOLI è un isola di formazione molto recente, l'ultima fra l'Eolie ad essere emersa dal mare. Probabilmente la sua nascita è stata preceduta da quella dello Strombolicchio, un piccolo vulcano di cui l'ultimo resto è lo scoglio isolato nel mare, ad una distanza di un Km e mezzo dall'isola attuale. Questo scoglio rappresenta ciò che resta della lava consolidatasi nel condotto eruttivo, mentre il conico vulcanico, costituito da materiali piroclastici incoerenti e da piccole colate laviche posati su di essi, è stato completamente demolito dal mare.
L'assetto geologico della porzione emersa di Panarea è il risultato di un'attività vulcanica piuttosto articolata sviluppatasi in un intervallo di tempo compreso tra circa 200.000 e meno di 10.000 anni fa. Più informazioni sul sito di Stromboli.
Lo stile dell'attività vulcanica è caratterizzato principalmente dalla messa in posto di duomi e , subordinatamente, di colate laviche e dicchi.
A PANAREA primi prodotti affioranti sull'isola sono riferibili allo stadio di attività vulcanica indicato come Paleo-Panarea e sono rappresentati da corpi duomici a composizione andesitico-dacitica del settore settentrionale, e da alcune colate laviche coperte da brecce piroclastiche affioranti esclusivamente lungo il settore occidentale. Il fenomeno di origine vucanica oggi presente a Panarea e che è il più rilevante sono i Gorghi Ribollenti, per saperne di più si può consultare il sito di Panarea.
A LIPARI si trovano molti crateri di vulcani spenti da secoli, la parte vulcanica più appariscente sono le cave di pomice, un materiale leggero ed inerte bianco che conferisce ad alcune zone un aspetto lunare. E poi tracce ovunque di fenomeni vulcanici, come alle fumarole del Caolino, la bocca di aria calda a Piano Greca, le Terme di San Calogero. Maggiori informazioni sul sito di Lipari.
A SALINA la formazione dell'isola ha avuto una storia assai complessa, che si è svolta attraverso due periodi ben distinti di attività vulcanica, separati fra loro da un lunghissimo periodo di quiescienza. Il primo periodo è iniziato circa 500.000 anni fa, durante le fasi avanzate della glaciazione di Mindel, quando cioè il livello del mare era molto più basso di quello attuale. Si sono formate allora due isole distinte, separate fra di loro. Una ad Ovest, costituita dal Vulcano del Corvo, l'altra più ad Est, costituita da due vulcani congiunti fra loro: il Vulcano del Capo, che costituisce l'estremità Nord Est dell'isola attuale, e il Vulcano del Monte Rivi a Sud Ovest di esso. I loro crateri sono oggi difficilmente riconoscibili. In un secondo momento sul finire della glaciazione di Mindel, a Sud del Monte Rivi si è formato il Vulcano della Fossa delle Felci, che ha raggiunto la quota di quasi mille metri. Esso forma il quarto Sud Est dell'Isola di Salina, incombendo sugli abitati di Santa Marina e di Lingua. Per maggiori informazioni consultare il sito dell'Isola di Salina.
Le grotte di VulcanoVULCANO è sovrastata da un cono vulcanico con la sola attività fumarolica , ma molti fenomeni vulcanici sono presenti sull'isola, dai fanghi alle acque calde fino ad alcune bocche di calore che venivano dette geiser e che in passato si è pensato di sfruttare per produrre energia elettrica. Al cratere di Vulcano si affianca quello di Vulcanello, un antico cratere ormai non più in attività. Maggiori informazioni sul sito di Vulcano.
FILICUDI non è altro che la parte superiore di una complessa struttura di tipo vulcanico sommersa. A partire dal Pleistocene si sono formati molti centri eruttivi e similari, adesso si possono distinguere sei diverse strutture vulcaniche: dal filo di Sciacca a Zucco Grande, Fossa delle Felci e Monte Terrione, la Montagnola e infine Capo Graziano. Oggi non vi sono più segni di attività vulcanica secondaria anche se a fine secolo scorso veniva segnalata una sorgente d'acqua calda non più identificata. Maggiori informazioni sul sito di Filicudi.
ALICUDI è del tutto a sè stante, si erge come un grosso scoglio dal mare, poco accessibile, un abitato piccolo, un pontile di attracco in mare aperto, un'unica strada esistente che costeggia il mare e poi gradoni su gradoni per accedere alle case che si spingono fino alla sommità dell'isole e dove c'è un pianoro dove anticamente si tenevano gli animali, mucche, pecore, capre. Maggiori informazioni sul sito di Alicudi.
Nelle Isole Eolie è possibile affitare ville ed appartamenti sul mare ed a contatto con la natura in tutte le isole.
Lipari.com è proprietà di Vulcano Consult case vacanze in Sicilia - Salita San Giuseppe Vico Adige 2 - 98055 Lipari (ME) tel. +39 3386201709 - +39 090 9813408 - P.IVA: 02984340832 - Privacy - © tutti i diritti riservati